venerdì 28 settembre 2007

Autumnsong



La canzone dell'autunno, si parlava di "musica ed emozioni" (è in mezzo alla pagina, usate la scrollbar sulla destra!) su Alsoul un po' di tempo fa, ed ecco qua una canzone che secondo me è adeguata al tema.

Che ne dite?
PS: oggi sono in vena di post :P

Mandami un messaggio (Timoria)

Oggi sono tornato indietro nel tempo, di qualche anno, perché ho sentito questa canzone. Che in breve riassume un po' molte mie idee - sulla vita da discoteca, che non è proprio il mio stile direi...

Leggete bene pure voi, credo che i miei pochi lettori siano piuttosto d'accordo con il testo, no?

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Mandami un messaggio prima che venga domani
E il nuovo giorno ci costringa in un fast-food
Mandami un messaggio tu che sai farmi sognare
E questa notte sarò il tuo nuovo game boy
Datemi un passaggio per fuggire dai locali
Intelligenti e dagli sguardi dei clienti
Con le loro auto nuove stretti a donne seminuove
Senza libri e pessimi DJ
Un DJ
Oh no
Mandami un messaggio mentre il falso movimento si riposa
Sogno l’isola di Wight
Pelle di serpente va sicuro tra la gente
E in un bagno sta scrivendo Dio è un DJ
Un DJ
Oh love
Partiremo oggi se lo vuoi
Questo oro è finto
Lasceremo insieme se lo vuoi
Questo labirinto

martedì 25 settembre 2007

I Nomadi a levico


Ebbene sì signori, domenica sono andato a vedere i Nomadi a Levico! Per chi non lo sapesse, sono uno dei miei gruppi preferiti :) - anche se definirli un gruppo è riduttivo, sono molto di più.

Innanzi tutto ringrazio Fra & Fra che sono venuti con me al concerto, credo veramente che non sia dispiaciuto a nessuno dei due. Aspetto conferme o smentite!!

Vorrei poi sottolineare come un concerto dei Nomadi sia qualcosa che consiglio a tutti, anche quelli che dicono "mah, non mi piacciono più di tanto" o che non li hanno mai ascoltati molto. Perché? Perché quello che riescono a trasmettere dal vivo è una cosa che solo loro riescono a fare - tutti i concerti dei vari gruppi sono meglio delle registrazioni da studio, ma per i Nomadi la cosa è ancora diversa. Il pubblico canta con i Nomadi, il pubblico fa parte di loro. E loro ricambiano dando sempre il massimo, con dei concerti che durano in media 3 ore (notare che il numero di concerti annui va dai 100 ai 150).

Quindi vi dico: se vi capita l'occasione provate ad andare ad un loro concerto. Io sono stato (con questo) a quattro concerti, e davvero non vedo l'ora di ascoltarne altri - ogni volta è diverso, ed ogni volta senti il calore ed un'atmosfera di festa che non ho visto in nessun altro evento. Quando poi senti il pubblico cantare all'unisono quasi tutte le canzoni, vuol dire che il gruppo riesce a trasmettere qualcosa, no?

mercoledì 19 settembre 2007

L'altalena



Chissà se troverò un po' di stabilità nel mio Ph.D. - non lo so davvero...

lunedì 17 settembre 2007

Lettera di una mamma al figlio carabiniere

Caro figlio,

ti scrivo queste poche righe perché tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.

Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione. Allora abbiamo deciso di traslocare un po più lontano. La nuova casa è meravigliosa. Cè una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.

Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.

A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.

Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.

Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.

la tua mamma che ti vuole tanto bene

P. S.: volevo metterti anche un po di soldi, ma avevo già chiuso la busta.

mercoledì 12 settembre 2007

TTSPA - I diari dell'autobus (parte terza)

Ebbene sì... con mia immensa sorpresa, sono qui a dovervi raccontare di una parte terza delle mie avventure con il servizio urbano trentino. Per la precisione, già dal titolo potete vedere come il fulcro di questo mio posto sia leggermente cambiato, andando verso Trentino Trasporti!

Dunque, questa mattina mi alzo, dopo aver fatto le solite "pulizie di primavera" :P guardo il NUOVO ORARIO dell'autobus, dato che oggi iniziano le scuole e ovviamente cambiano gli orari!

Beh, a prima vista non cambiava molto, forse ci sono meno autobus [numericamente] ma sono più frequenti negli orari di punta, nel senso che sono ben distribuiti (questo vale per il 5). Però a me cosa importa? Tanto ho deciso di prendere il 13, no? Dunque, apro il libretto alla pagina corretta, ed inizio a guardare gli orari. C'è qualcosa che non quadra però... dove cavolo sta la fermata vicino a casa mia? Scegliete l'ipotesi che più vi aggrada dunque:
1) Cercatempo non ci vede da quanto è ancora assonnato
2) Hanno cambiato nome alla fermata, cosa che accade a volte
3) Cercatempo sta guardando la pagina sbagliata

Cosa avete scelto? Credo la trèèèèèèèèèèèèèèèèèè...
Peccato che la risposta esatta sia la seguente:
4) [fonte, l'Adige] da oggi la linea 13 cambia percorso... e quindi NON PASSA PIU' a prendere me!!!! AAAAAAAAAAAAAAAhhhhhhhh!

Morale della favola? Cancellate i miei pensieri delle parti prima e seconda, sarò costretto a cambiare 2 autobus e combattere con delle coincidenze inesistenti. Oggi sono partito alle 8.05 e sono arrivato alle 8.50. Non male per fare 5 chilometri, no?

martedì 11 settembre 2007

I diari dell'autobus (parte seconda)

Ebbene sì, quest'oggi è andata decisamente meglio!

7.40: Sveglia
7.41: Bagno
7.42: Colazione
7.45: Lavarsi
7.50: Barba
7.51: Pettine
7.52: Rifare letto
7.54: Vestiti
7.57: Preparare zaino
7.58: Si parte!

18 minuti, un super record! E ho fatto tutto bene :)
In sostanza, ho preso il 13 delle 8.10, ed era solo mezzo pieno, quindi viaggio tranquillo...

Magari domani mi sveglio alle 7.35 però :P

lunedì 10 settembre 2007

I diari dell'autobus (parte prima)

Parafrasando il film su Che Guevara, apro una nuova rubrica sul mio blog, che racconterà dei miei viaggi da Trento a Povo, per i quali utilizzo questo fantastico mezzo arancione (ad essere pignoli non è sempre effettivamente di quel colore) che mi porta allegramente a destinazione...

Allegramente???? MADDOVEEEEEEEEE???? Oggi sicuramente no. Dovete sapere che quest'oggi è il primo giorno di lezione ad ingegneria; l'avrei dovuto sapere, dato che pure mio fratello inizierà oggi, ma la mattina non sono in vena di fare dei ragionamenti così raffinati :P e dunque me ne sono scordato. Beh, direte, ma che c'entra tutto questo? Forse l'avete già capito: l'autobus era strapieno! Sembravamo delle sardine sott'olio, in un ambiente con temperatura controllata a 60°. Per poi non sottolineare quanto le mie ossa ne abbiano risentito, visto la famosa "alzata di gomito" che non è solo tipica di chi beve, ma anche di chi si vuole afferrare ai sostegni dell'autobus.

Morale della favola? Sono qui in Uni a scrivere questo post, sono tutto intero, e questa ardua prova mi ha aiutato a svegliarmi. Non per questo però vorrei si ripetesse tutte le mattine... e per questo ho deciso. Da domani saluto il bus numero 5, e prendo il mitico 13 che solitamente è mezzo vuoto... vi lascio alla parte seconda per il verdetto!

Ciaaaaaaaaaaaaaaaoooo!!