venerdì 14 dicembre 2007

Le vite degli altri (Das Leben der Anderen)



Un film molto bello che consiglio a tutti. Da tempo non mi capitava di essere immerso completamente in una storia raccontata da un film.

Berlino Est, 1984. Le vite degli altri racconta la storia di un agente della Stasi, mostrando nello stesso tempo sia la vita privata di HGW XX/7 (la spia), sia dello spiato, uno scrittore tedesco. Il tutto in un contesto pregno di finto socialismo, per il quale il termine più adeguato sarebbe dittatura, oppure oligarchia. Una lotta continua fra l'essere onesto con il partito oppure con la propria coscienza. Fatevi prendere dalla storia di HGW XX/7, e per un paio d'ore sembrerà pure a voi di vivere in un mondo fatto di spie, di sospetti, e di mancanza di libertà.

O forse non è solo una sensazione, ma è anche il mondo di oggi?

venerdì 23 novembre 2007

Democracy coma

Il titolo di una canzone dei manic street preachers, ma pure il commento che darei al seguente sondaggio trovato sul sito del caro zio Silvio.

Questa vuol dire democrazia per un partito che nasce dal popolo, sono proprio d'accordo! (nota: c'è sarcasmo in questa frase)

La mia pausa...

Che titolo enigmatico vero?
E' facile che vi stiate chiedendo.. pausa, ma che pausa?

Beh, nulla di speciale, solo che ho smesso di giocare a Vampire da un paio di mesi. O meglio, mi sono messo in stand-by, lasciandomi l'opzione (purché minima) di tornare a giocare in futuro.

Perché ho smesso? Finite le motivazioni, finito il divertimento... quando andare a giocare è quasi un peso non va bene, perché si esce dal significato del gioco.

Le sensazioni che provo? Beh, sono soddisfatto della mia scelta. Stranamente non sento affatto la mancanza degli incontri per giocare, e credo che la mia vita sia ora più tranquilla. Il lavoro che faccio di certo non mi lascia molte pause mentali, ma sto riuscendo comunque a trovare un equilibrio.

Voglio sostituire vampire? Mmmm... l'idea ci sarebbe, fare un corso di teatro. Il problema è però il costo, proibitivo. Si parte da minimo 500€, e non sono disposto assolutamente a pagare così tanto... beh, mi informerò, magari trovo qualche occasione!!!

domenica 18 novembre 2007

Resoconto teutonico

Sono tornato!!!
Per chi di voi non sapesse che fossi andato, beh, ebbene sì. Mi sono fatto un giretto di lavoro in Germania, a Darmstadt, vicino a Francoforte. Quattro giorni, di cui praticamente due persi viaggiando.

Davvero difficile dire se sia stato bello o meno...

Di bello posso elencare l'aeroporto di Francoforte, immenso; i negozi di Darmstadt, tanti e ben forniti considerando che la città è poco più grande di Trento; le cene (una a base di Kebab, una con piatti tipici tedeschi, una in un ristorante messicano); il viaggio con Air Dolomiti, confortevole davvero; l'Internet point di Darmstadt - 1€ all'ora con utilizzo pieno del pc (skype compreso).

Di brutto direi Darmstadt in sè, una città grigia che mi mette molta tristezza; le attese nei viaggi (il ritorno, complessivamente, ha richiesto 9 ore);

Neutro o quasi direi tutto il resto: riunioni di lavoro (a volte tendenti al bello, a volte al brutto), il tempo (grigio ma non piovoso), l'albergo (niente di speciale, ma nemmeno uno schifo!)..


Comunque in generale sono soddisfatto, soprattutto di essere tornato :)

giovedì 8 novembre 2007

... e le cicaleeeeee

No, non sono diventato un fan sfegatato di Heather Parisi, tranquilli! Sono sempre il buon vecchio me stesso :)

Il titolo deriva dal fatto che questa mattina, come era successo tempo fa ad Ilenia (La cicala senza formica e Il ritorno della cicala.. - mi spiace che il blog sia privato, rendilo pubblico a tutti!) anche io sono incappato in un'amica cicala :)

Eh sì, mi sono alzato, ho aperto le finestre e, durante questa (temibile, visto il freddo) operazione, sento che il legno non sembra legno. Allora guardo e.... ahahahahahahhahahah, una cicala!!! Mi sono quindi armato di paletta anti mosche e... no tranquilli, non l'ho uccisa - l'ho fatta sloggiare da lì, e si è fatta un voletto da qualche altra parte, credo!

Ma che ci fanno le cicale in questo periodo????

lunedì 22 ottobre 2007

Arturo Brachetti

Non ho moltissima voglia di scrivere un post lungo quest'oggi, e quindi mi limiterò ad un semplice giudizio sullo spettacolo di Brachetti, che ho visto sabato al teatro sociale.

Dunque, non posso negare che lo spettacolo mi ha positivamente stupito: davvero bellissimo. Non solo per la sua abilità di trasformista, mago e attore teatrale, ma anche per tutta l'organizzazione che c'è dietro le quinte per far sì che un simile spettacolo possa essere ripetuto alla perfezione ogni volta. In primis il "cubo", un palco iper-tecnologico a forma di cubo che si apre in svariati modi e che permette un cambio di scena immediato e davvero sensazionale. Poi, tutti i tecnici che lo aiutano nel suo show, partendo da chi gestisce le luci per la scenografia, passando per tutti quelli che lo aiutano nel fare i suoi trucchi, ed arrivando al suo segretario (e capirete perché).

La prima parte dello spettacolo era più per bambini che per adulti, ma comunque molto bella, la seconda era sostanzialmente un omaggio a Hollywood e poi al cinema di Fellini, veramente toccante!

E una volta finito lo spettacolo, grazie a Bori siamo riusciti ad entrare in camerino e a salutare Arturo - ho appena attaccato qui nel mio posto in open space la cartolina con il suo autografo!!!!

In sintesi, vedendo questo spettacolo si torna un po' bambini, ed è questo essere un po' bimbo che permette a Brachetti di ripetere questo spettacolo da 6 anni in tutto il mondo, ogni volta con un entusiasmo incredibile!!

mercoledì 17 ottobre 2007

Testimone!!! (non di Geova, tranquilli)

Novità del giorno, Diego e Manuela si sposano!!!
E Diego mi ha chiesto di fargli da testimone di nozze.

Ho detto pure io il mio piccolo sì, molto più piccolo del loro, ma non di certo poco importante!


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Oggi Cercatempo terrà le sue prime lezioni ad economia :)

martedì 16 ottobre 2007

Maciste (Samuele Bersani)

Bellissima canzone, a mio parere!

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Davanti c’è una lunga fila di ricordi
materiali riciclati da non scoperchiare
ti fanno scendere i rimpianti prima dei rimorsi
e li ritrovi perché li hai nascosti male
Davanti c’è una lunga fila di ricordi
certi legni ritornati in riva al mare
promemoria che diventano capelli bianchi
e costringono gli astemi a sbicchierare
Fanno stare giorni interi a contemplare un muro come dopo un incantesimo sbagliato
mentre un uomo chiede aiuto e grida forte da un imbuto
la mia faccia si riflette nel cucchiaio
E quando cambio faccia e sono triste
vorrei essere Maciste
con due dita sollevare un toro
sradicare le colonne che mi tengono in catene
con la forza sovraumana del pensiero
liberare i pensionati alle sbarre lì affacciati
che ogni estate mi ritrovano in tv
fra proclami e televendite
appassiscono di repliche anche i fiori stati sempre sui balconi
E quando cambio faccia e sono triste
vorrei essere Maciste
cuore grande cuore buono
sopravvivere ai giganti che mi lanciano i macigni
in un mondo in cui resista il technicolor
liberare i carcerati dagli sbagli e dai reati
tutti quelli che di colpe non ne hanno più
fra prelati e televendite
appassiscono anche i fiori aiutati dalla pioggia a stare su
Davanti c’è una lunga lista di ricordi
materiali riciclati da non scoperchiare
ti fanno scendere i rimpianti prima dei rimorsi
e li ritrovi perché li hai nascosti male
Davanti c’è una lunga fila di ricordi
certi rospi vomitati sulle scale
serrature arrugginite di cancelli storti che si chiudono e impediscono di andare
Fanno stare giorni interi a contemplare un muro come un dopo incantesimo sbagliato
mentre un uomo chiede aiuto e grida forte da un imbuto
la mia faccia è già caduta nel gelato
E quando cambio faccia e sono triste
vorrei essere Maciste
con due dita sollevare un toro
sradicare le colonne che mi tengono in catene
con la forza sovraumana del pensiero
liberare i pensionati alle sbarre lì affacciati
che ogni estate mi ritrovano in tv
fra proclami e televendite
appassiscono di repliche anche i fiori stati sempre sui balconi
E quando cambio faccia e sono triste
vorrei essere Maciste
cuore grande cuore generoso
sopravvivere ai giganti che mi lanciano i macigni
in un mondo meno viscido e schifoso
liberare i carcerati dagli sbagli e dai reati
tutti quelli che di colpe non ne han più
fra prelati e calciatori
appassiscono anche i fiori aiutati dalla pioggia
a stare su
liberare i carcerati dagli sbagli e dai reati
tutti quelli che di colpe non ne han più
fra prelati e calciatori
appassiscono anche i fiori aiutati dalla pioggia a stare su

venerdì 5 ottobre 2007

Giorni speciali

Un breve riassunto di quello che sta accadendo nella mia vita in questi giorni, non ho voglia di un post lungo.

1) Dopo un anno di attesa, mi hanno pagato il TFR
Motto: "Chi la dura la vince"

2) Una ragazza che conosco sta per cominciare una nuova vita, che la potrà aiutare a dimenticare il passato e gli sbagli commessi
Motto: "Leave your demons behind"

3) Ho incontrato il mio advisor, ed abbiamo stabilito piuttosto precisamente il contesto del mio lavoro di ricerca
Motto: "Forza e coraggio"

4) Oggi rivedo gli ex colleghi di lavoro, ristorante argentino!!!
Motto: "Ola Amigòs"

5) Lei c'è
Motto: "愛しています"

venerdì 28 settembre 2007

Autumnsong



La canzone dell'autunno, si parlava di "musica ed emozioni" (è in mezzo alla pagina, usate la scrollbar sulla destra!) su Alsoul un po' di tempo fa, ed ecco qua una canzone che secondo me è adeguata al tema.

Che ne dite?
PS: oggi sono in vena di post :P

Mandami un messaggio (Timoria)

Oggi sono tornato indietro nel tempo, di qualche anno, perché ho sentito questa canzone. Che in breve riassume un po' molte mie idee - sulla vita da discoteca, che non è proprio il mio stile direi...

Leggete bene pure voi, credo che i miei pochi lettori siano piuttosto d'accordo con il testo, no?

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Mandami un messaggio prima che venga domani
E il nuovo giorno ci costringa in un fast-food
Mandami un messaggio tu che sai farmi sognare
E questa notte sarò il tuo nuovo game boy
Datemi un passaggio per fuggire dai locali
Intelligenti e dagli sguardi dei clienti
Con le loro auto nuove stretti a donne seminuove
Senza libri e pessimi DJ
Un DJ
Oh no
Mandami un messaggio mentre il falso movimento si riposa
Sogno l’isola di Wight
Pelle di serpente va sicuro tra la gente
E in un bagno sta scrivendo Dio è un DJ
Un DJ
Oh love
Partiremo oggi se lo vuoi
Questo oro è finto
Lasceremo insieme se lo vuoi
Questo labirinto

martedì 25 settembre 2007

I Nomadi a levico


Ebbene sì signori, domenica sono andato a vedere i Nomadi a Levico! Per chi non lo sapesse, sono uno dei miei gruppi preferiti :) - anche se definirli un gruppo è riduttivo, sono molto di più.

Innanzi tutto ringrazio Fra & Fra che sono venuti con me al concerto, credo veramente che non sia dispiaciuto a nessuno dei due. Aspetto conferme o smentite!!

Vorrei poi sottolineare come un concerto dei Nomadi sia qualcosa che consiglio a tutti, anche quelli che dicono "mah, non mi piacciono più di tanto" o che non li hanno mai ascoltati molto. Perché? Perché quello che riescono a trasmettere dal vivo è una cosa che solo loro riescono a fare - tutti i concerti dei vari gruppi sono meglio delle registrazioni da studio, ma per i Nomadi la cosa è ancora diversa. Il pubblico canta con i Nomadi, il pubblico fa parte di loro. E loro ricambiano dando sempre il massimo, con dei concerti che durano in media 3 ore (notare che il numero di concerti annui va dai 100 ai 150).

Quindi vi dico: se vi capita l'occasione provate ad andare ad un loro concerto. Io sono stato (con questo) a quattro concerti, e davvero non vedo l'ora di ascoltarne altri - ogni volta è diverso, ed ogni volta senti il calore ed un'atmosfera di festa che non ho visto in nessun altro evento. Quando poi senti il pubblico cantare all'unisono quasi tutte le canzoni, vuol dire che il gruppo riesce a trasmettere qualcosa, no?

mercoledì 19 settembre 2007

L'altalena



Chissà se troverò un po' di stabilità nel mio Ph.D. - non lo so davvero...

lunedì 17 settembre 2007

Lettera di una mamma al figlio carabiniere

Caro figlio,

ti scrivo queste poche righe perché tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.

Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione. Allora abbiamo deciso di traslocare un po più lontano. La nuova casa è meravigliosa. Cè una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.

Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.

A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni). Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.

Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.

Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.

la tua mamma che ti vuole tanto bene

P. S.: volevo metterti anche un po di soldi, ma avevo già chiuso la busta.

mercoledì 12 settembre 2007

TTSPA - I diari dell'autobus (parte terza)

Ebbene sì... con mia immensa sorpresa, sono qui a dovervi raccontare di una parte terza delle mie avventure con il servizio urbano trentino. Per la precisione, già dal titolo potete vedere come il fulcro di questo mio posto sia leggermente cambiato, andando verso Trentino Trasporti!

Dunque, questa mattina mi alzo, dopo aver fatto le solite "pulizie di primavera" :P guardo il NUOVO ORARIO dell'autobus, dato che oggi iniziano le scuole e ovviamente cambiano gli orari!

Beh, a prima vista non cambiava molto, forse ci sono meno autobus [numericamente] ma sono più frequenti negli orari di punta, nel senso che sono ben distribuiti (questo vale per il 5). Però a me cosa importa? Tanto ho deciso di prendere il 13, no? Dunque, apro il libretto alla pagina corretta, ed inizio a guardare gli orari. C'è qualcosa che non quadra però... dove cavolo sta la fermata vicino a casa mia? Scegliete l'ipotesi che più vi aggrada dunque:
1) Cercatempo non ci vede da quanto è ancora assonnato
2) Hanno cambiato nome alla fermata, cosa che accade a volte
3) Cercatempo sta guardando la pagina sbagliata

Cosa avete scelto? Credo la trèèèèèèèèèèèèèèèèèè...
Peccato che la risposta esatta sia la seguente:
4) [fonte, l'Adige] da oggi la linea 13 cambia percorso... e quindi NON PASSA PIU' a prendere me!!!! AAAAAAAAAAAAAAAhhhhhhhh!

Morale della favola? Cancellate i miei pensieri delle parti prima e seconda, sarò costretto a cambiare 2 autobus e combattere con delle coincidenze inesistenti. Oggi sono partito alle 8.05 e sono arrivato alle 8.50. Non male per fare 5 chilometri, no?

martedì 11 settembre 2007

I diari dell'autobus (parte seconda)

Ebbene sì, quest'oggi è andata decisamente meglio!

7.40: Sveglia
7.41: Bagno
7.42: Colazione
7.45: Lavarsi
7.50: Barba
7.51: Pettine
7.52: Rifare letto
7.54: Vestiti
7.57: Preparare zaino
7.58: Si parte!

18 minuti, un super record! E ho fatto tutto bene :)
In sostanza, ho preso il 13 delle 8.10, ed era solo mezzo pieno, quindi viaggio tranquillo...

Magari domani mi sveglio alle 7.35 però :P

lunedì 10 settembre 2007

I diari dell'autobus (parte prima)

Parafrasando il film su Che Guevara, apro una nuova rubrica sul mio blog, che racconterà dei miei viaggi da Trento a Povo, per i quali utilizzo questo fantastico mezzo arancione (ad essere pignoli non è sempre effettivamente di quel colore) che mi porta allegramente a destinazione...

Allegramente???? MADDOVEEEEEEEEE???? Oggi sicuramente no. Dovete sapere che quest'oggi è il primo giorno di lezione ad ingegneria; l'avrei dovuto sapere, dato che pure mio fratello inizierà oggi, ma la mattina non sono in vena di fare dei ragionamenti così raffinati :P e dunque me ne sono scordato. Beh, direte, ma che c'entra tutto questo? Forse l'avete già capito: l'autobus era strapieno! Sembravamo delle sardine sott'olio, in un ambiente con temperatura controllata a 60°. Per poi non sottolineare quanto le mie ossa ne abbiano risentito, visto la famosa "alzata di gomito" che non è solo tipica di chi beve, ma anche di chi si vuole afferrare ai sostegni dell'autobus.

Morale della favola? Sono qui in Uni a scrivere questo post, sono tutto intero, e questa ardua prova mi ha aiutato a svegliarmi. Non per questo però vorrei si ripetesse tutte le mattine... e per questo ho deciso. Da domani saluto il bus numero 5, e prendo il mitico 13 che solitamente è mezzo vuoto... vi lascio alla parte seconda per il verdetto!

Ciaaaaaaaaaaaaaaaoooo!!

mercoledì 22 agosto 2007

Timefinder

Vi piace la traduzione del mio nome? Timefinder... bellissimo, non so perché ma mi ricorda Terminator, forse perché inizia con la T!!! Boh... sto dando di matto? Mah (come mi farebbe dire qualcuna :) - mah è un po' il mio marchio di fabbrica).

Comunque, questa traduzione sta ad indicare il mio prossimo viaggio a Durham, UK, per frequentare la summer school denominata EASSS '07, ovvero European Agent Systems Summer School.

Che dire, partirò sabato alle 18.50 con volo Ryanair, per arrivare alle 20.10 a Newcastle - considerando già il guadagno di un'ora!

Fra le cose da fare assolutamente, una volta lì, ci sarà l'invio di una cartolina almeno ad Ilenia, quella che più ci teneva e che non l'ha ricevuta dalla Croazia per disguidi postali (non per mia dimenticanza, questa volta!).

E poi chissà, spero che le lezioni siano interessanti ma non troppo pesanti, ma vedremo...

Vostro, Timefinder

martedì 21 agosto 2007

Shining



Ieri sera ho deciso di vedermi questo classico di Stanley Kubrick, ed ora voglio brevemente commentarlo.

Inquietante, emozionante, trasmette tensione ed ansia, si potrebbe dire paura. Un film particolare, come la gran parte di quelli del grande regista, che vale assolutamente la pena di vedere. Un ora e cinquanta circa, da vivere intensamente, sempre in attesa dell'evento scatenante. Un Jack Nicholson strabiliante, a questi livelli non l'ho visto in nessun altro film... la coprotagonista Shelley Duvall altrettanto brava, nonostante il suo nome probabilmente non sia tanto famoso quanto quello di Nicholson.

Una storia eccellente ed un finale altrettanto geniale, che non vi svelo perché voglio che lo vediate. Ieri ero in camera, da solo, al buio, con davanti a me solo le immagini di tensione di questo capolavoro. Un'intensità che non ho trovato in nessuno dei moderni horror, che hanno molti effetti speciali ma che non suscitano nemmeno lontanamente le emozioni di questo film.

Da cineteca!

lunedì 20 agosto 2007

L'educazione non è propria dei galletti

Bene bene... come avete passato ferragosto e relativa settimana?
Per me è stata una settimana intensa, con alti e bassi, ma soprattutto con esperienze di vita davvero notevoli. Vi racconto ciò che è accaduto a me ed alla mia Fra ieri...

Il presupposto è che lei voleva cambiare appartamento a Venezia (Mestre), perché non si trovava molto bene nell'appartamento attuale, o più precisamente si è resa conto che allo stesso costo si può trovare di meglio. Trovata una buona offerta, aveva deciso di andare a vedere questa casa. Purtroppo la signora era disponibile solo ieri (domenica), ed in compagnia del sottoscritto ci siamo recati a Mestre, via Valsugana (treno!).

Arrivati a Mestre alle 14.30, puntuali (evviva Trenitalia?), avendo l'appuntamento alle 16.30, decidiamo di passare alla vecchia casa a verificare che fosse tutto a posto. Arriviamo e subito notiamo (anzi l'ha notato lei) una cosa strana: le tapparelle della sua camera erano alzate, nonostante lei fosse sicura di averle serrate. Alché la nostra mente va alla nuova inquilina francese di cui tanto male avevano parlato le altre coinquiline... entriamo.

Dalla cucina si sente una radio (o un cd) che sta suonando, ma il nostro sguardo va verso la camera di Francesca... il letto è sfatto, ci sono vestiti e cose di una ragazza. Solo una parola: SBALORDITI. Io già non ci vedo più dalla rabbia, e le dico di chiamare immediatamente in padroni di casa... vedo che anche lei è sbalordita, non sa come reagire, ma decide di andare in cucina. Qui troviamo tre galletti (francesini - una ragazza e due ragazzi se non erro) che giocano a carte, fumano, e ascoltano la musica con le casse prese dal computer di Francesca. E qui iniziamo a parlare, ma questi tre non capiscono, o fingono di non capire. Chiediamo chi avesse dormito nella camera, e la ragazza dice di essere stata lei, ma di non sapere che la camera non fosse dell'amica - MA SE CI SONO FOTO OVUNQUE DI FRANCESCA IN CAMERA????????!!!!!

La coinquilina è in bagno... noi intanto ci piazziamo in camera. Poco dopo la tizia arriva: "sono imbarazzata" dice... "Pensavo arrivaste a settembre, avremmo rimesso a posto tutto". Sbalorditi ancora... la tizia aveva addirittura usato le lenzuola di Francesca, no comment. Le diciamo di pulire e sbarazzarsi di tutto, e che non si ripeta più questa cosa.

Decidiamo inoltre di chiamare la signora proprietaria dell'appartamento, perché è una cosa che deve sapere, ma lo faremo più tardi. Tornati in cucina c'è un'altra ragazza - dunque un totale di 5 persone, distribuite in 3 camere... wow, la casa è colonia francese??

Andiamo a vedere la nuova casa - per fortuna è bella - ma questo è un altro discorso. Torniamo per chiudere bene la camera e... TROVIAMO UN GALLETTO CHE USA IL COMPUTER DI FRANCESCA - AVEVA ADDIRITTURA INSTALLATO DELLE COSE - e dice "stavo solo chiamando la mia ragazza".... Beh, e quindi, diciamo.... E' TUO?????? Ma siete recidivi????

Reazione: chiudiamo la camera a chiave, proteggiamo il pc con password, e ce ne andiamo. Che ne dite di questi galletti? Io sono senza parole

martedì 7 agosto 2007

E' un mondo difficile...

E' un mondo difficile
vita intensa
felicità a momenti
e futuro incerto
(Tonino Carotone)

Giusto per dire quanto la vita sia variabile. La vita di un PhD student lo è ancora di più, i momenti di tregua svaniscono in un lampo, lasciando spazio a momenti impegnativi - anche sotto Ferragosto!!! :)

Queste parole sono comunque un riassunto perfetto per descrivere la vita del ricercatore!

martedì 24 luglio 2007

Miserere

Vi scrivo mentre sto ascoltando questa gran bella canzone... che era un sacco che non sentivo. E ve la voglio linkare quindi :)



Zucchero, Miserere

Miserere, miserere
Miserere, misero me
Però brindo alla vita!

Ma che mistero, è la mia vita
Che mistero
Sono un peccatore dell'anno ottantamila
Un menzognero!

Ma dove sono e cosa faccio
Come vivo?

Vivo nell'anima del mondo
Perso nel vivere profondo!

Miserere, misero me
Però brindo alla vita!

Io sono il santo che ti ha tradito
Quando eri solo
E vivo altrove e osservo il mondo
Dal cielo

E vedo il mare e le foreste
Vedo me che....

Vivo nell'anima del mondo
Perso nel vivere profondo!
Miserere, misero me
Però brindo alla vita!

Se c'è una notte buia abbastanza
Da nascondermi,nascondermi

Se c'è una luce, una speranza
Sole magnifico che splendi dentro di me
Dammi la gioia di vivere che ancora non c'è

Miserere, miserere

Quella gioia di vivere(che forse)
Ancora non c'è.

martedì 17 luglio 2007

Ritorno alla "normalità"

Purtroppo la settimana di ferie è già finita, ed il vostro Cercatempo è ritornato alla vita normale.

A dire la verità la settimana è trascorsa ad una velocità "giusta", né troppo velocemente né troppo lentamente, e sono felice di questo :)

Il commento generale che posso fare è positivo, ma direi che potrei fare un bellissimo elenco dei più e dei meno:

+ Una settimana con la mia Fra
+ Un mare stupendo, acqua limpida come in Sardegna!
+ Francesco che ci saluta tutte le mattine dicendo: "Ciao amici"
+ I filmati alla "Lucignolo" o alla "The club"
+ Il signor Milan, padrone di casa davvero gentile e simpatico
+ Il castello degli uscocchi, mi è piaciuto davvero molto visitarlo
+ Le scarpine per entrare in acqua, nuovo acquisto!!!
+ La festa a "sorpresa" per la Manu... spero davvero le sia piaciuta!
+ I pangoccioli
+ La scrittura delle cartoline (speriamo arrivino presto!!!)
+ Il frisbee, grande invenzione!
+ Il bar gestito da 2 signori (marito e moglie), rifugio dai locali pessimi
+ L'appartamento, semplicemente favoloso!
+ Chiedere dello scotch al supermercato e ricevere una bottiglia di liquore!!! :D


- L'essere diventato uno "sbrodolino"... ogni pietanza cadeva bel bella sui miei pantaloni!
- I ristoranti ed i pub di Senj, in particolare il personale che ci lavora - scortese ed inefficiente
- L'acqua fresca... troppo fresca!
- La bora di Senj, che ci ha sfiancati per 2 giorni
- L'assenza di un negozio dove comprare delle forbici, coltelli, o bicchieri.. ma come faranno lì???
- Le cementificazioni fuorilegge presenti in tutta la Croazia
- I grattacieli vicino a Rijeka (Fiume), delle oscenità
- I bambini disgraziati che c'erano in riva al mare!

Domande????

venerdì 6 luglio 2007

Tempo di ferie!

Ebbene sì...
oggi è l'ultimo giorno di lavoro pre-ferie!
Non che io stia in ferie un anno, anzi... Starò una settimana in Croazia (parto domenica mattina), lontano da tante cose: famiglia, lavoro, giochi di ruolo, molti amici!

Ma sarò con lei, e questo è l'importante per me!


Dunque, buone ferie a tutti, ci sentiamo dopo la Croazia.
La domanda è: di che colore sarò quando torno??? Bianco, rosso, o scuro?
Boh...

PS: se volete una cartolina mandatemi il vostro indirizzo via sma!

sabato 23 giugno 2007

Senza titolo

When a man is young he is usually a revolutionary of some kind. Here I am speaking of my revolution.

Wyndam Lewis

domenica 17 giugno 2007

Attimi di paura

La vita e la morte sono appese ad un filo, questo lo sappiamo tutti... ma l'ho capito una volta di più venerdì all'Heineken. Ci sono stati dei momenti in cui ho avuto tanta paura, per me ma soprattutto per chi era con me, per fortuna è andato tutto bene.

Ringrazio Dio perché nessuno è morto in quel disastro, e perché potevamo essere al posto di quelli che si sono feriti. E' vero, un peccato non aver visto il concerto, ma mi ritengo comunque molto fortunato.

martedì 5 giugno 2007

Viaggi

Ebbene sì signori...
sono sempre a zonzo :) o quasi!
Da un po' di tempo ho la possibilità di girare in parecchi posti, grazie al lavoro in università, e questo è uno degli elementi positivi che mi fanno piacere questo lavoro.
Di certo, non è tutto oro quello che luccica, dato che durante il primo tempo della finale di champions, che mi sono visto a casa, ho dovuto lavorare su una cosa che mi hanno assegnato alle 7 di sera e dovevo finire entro mezzanotte, minuto prima o minuto dopo!!!
Però per ora riesco a prendermi i miei momenti liberi, soprattutto nel fine settimana, e già questo è davvero buono.

Chissà come andrà nei prossimi mesi, per ora comunque viaggiare mi piace, speriamo solo mi rimborsino le spese il prima possibile!!!

Ciao a tutti!

domenica 22 aprile 2007

The Manics are back!

So che questa notizia non interessera a molti di voi, ma il blog è MIO, e ci scrivo quello che pare a me!!!

Dopo anni di assenza (comprendenti anche la pubblicazione di alcuni album - soprattutto uno - terribili) sono tornati i Manic Street Preachers!

Per chi non li conoscesse, sono un gruppo punk-rock (ma anche un po' pop, a volte) gallese, di cui sono diventato un fan nel '98, quando hanno pubblicato l'album This is my truth, tell me yours, che li ha portati al successo in Italia. Notare che io ho comprato l'album in Irlanda :D fantastico!!

Non so se consigliarli a voi, perché hanno spesso un sound malinconico e puntano molto sui testi (non sono una boy band, per intenderci), ma rappresentano in parte me, soprattutto nei periodi in cui manderei tutto a quel paese... non questo periodo, comunque! :)

Ah, il nuovo album si chiama "Send away the tigers", mio prossimo acquisto!

domenica 1 aprile 2007

Un mito che cade...

Topolino cattivo (link a Repubblica.it)

Leggetevi la notizia che trovate al link qui sopra... Topolino sarà cattivo!!!! Questo accadrà in una storia con ambientazione fantasy pubblicata su "Topolino", e la causa sarà macchia nera, che si impossesserà dell'anima del "topastro".
Questa cosa mi ha lasciato basito, non me l'aspettavo. Notare che questa storia è completamente creata dalla disney italia, quindi non c'entrano nulla i creatori originali..

Che ne pensate di questo trovata? Personalmente mi fa un po' di tristezza.. soprattutto mettendomi nei panni di un bambino innocente che legge "topolino". Ma ci saranno ancora i bambini innocenti? Forse è questa la vera domanda...

venerdì 16 marzo 2007

...ma almeno è primavera!!!

Evidentemente devo stare più attento a quello che scrivo su questo blog! Mi sono reso conto che sono già passati quindici giorni dall'ultimo intervento, nel cui titolo dicevo di avere del tempo...
Avrete capito che il tempo è un concetto molto variabile per me, ed infatti credo di aver perso il tempo trovato già pochi giorni dopo lo scorso post!!!

Cambiando argomento, mi consola però il fatto che sia primavera. Certo, chi soffre di allergie da polline la maledirà, ma per me è una buona stagione, forse quella che preferisco. Sarà perché sono nato a maggio? Sarà che le giornate si allungano? La possibilità di rimettere sotto naftalina i cappotti? Chissà...
Però so di certo mi sta tornando il buonumore, che nelle ultime settimane era un po' mancato, a causa dei tanti pensieri nella mia testa, e questo mi dà un enorme sollievo.

Beh, spero che per tutti voi che leggete (e per me!) la nuova stagione che è alle porte sia positiva :)

mercoledì 28 febbraio 2007

Cercatempo ha (quasi) tempo

Sì, finalmente una settimana in cui ho almeno il tempo di respirare!!!
La parte 2 del dottorato è iniziata, da adesso sono veramente un PhD student, ma questo non cambia nulla, anzi!
Ciò che mi dà la forza è però un grande entusiasmo, credo davvero in quello che andrò a fare... e spero tanto che questo sentimento resti a lungo in me, perché è lo spirito giusto per fare il ricercatore!!!

PS: Beh, chiaramente non solo l'entusiasmo, anche chi mi circonda e mi sta vicino, non c'è dubbio! :)

giovedì 22 febbraio 2007

Le comiche 3

Questo è il titolo del terzo capitolo dell'insieme di sketch vissuti da Paolo Villaggio e Renato Pozzetto, ma non è stato girato da loro, questa volta.

I protagonisti sono ben altri, i nostri "amati" politici... O meglio, coloro che tutti noi abbiamo votato perché credevamo potessero guidare il nostro paese. Mi riferisco sia a quella mandria di tori pronti a sbranarsi che è il centrosinistra, sia all'esercito di burattini schierati a servizio del Cavaliere.

Da un lato, come ampiamente previsto dal primo giorno in cui sono stati eletti, Fassino Prodi Bertinotti Capezzone & co hanno dimostrato una volta di più quanto poco conti il bene della collettività... va bene l'idealismo e la coerenza con i propri principi, ma quando c'è un problema che bisogna superare insieme bisognerebbe unirsi... d'altronde, l'UNIONE fa la forza no? Evidentemente no...

Dall'altro, ogni giorno che passa ed ogni occasione che capita sono propizi per mettere in mostra quanto sia bello essere uniti, sotto un unico rappresentante. Per certi versi questo risolve il problema delle crisi (nonostante l'affaire Casini), pre altri versi ci propone un uomo che pensa per tutti e per il nostro bene... ma questo non lo pensavano anche i dittatori? Magari mi sbaglio...


No signori, altro che comiche... ne va del nostro futuro, perché a mio parere non esiste una coalizione che possa garantire un futuro certo per l'Italia. E questo mi riempie di tristezza... perché sono italiano.

Scusate questo post polemico, serio e tragico, ma non posso fare a meno di esprimere il mio disappunto. Ma badate, questa non è rassegnazione, è solo un invito a riflettere per tutti... perché facciamo parte della STESSA nazione, e ogni tanto dovremmo guardare assieme nella stessa direzione, no?

lunedì 19 febbraio 2007

Phd, parte seconda?

Il punto di domanda l'ho messo per scaramanzia, mi auguro! L'esame di ammissione l'ho fatto, e credo sia andato bene!!! :)
Adesso non resta che attendere il verdetto, un po' come un pugile che finisce un incontro ai punti, ed è nelle mani dei tre giudici (guarda il caso, pure per questo esame ci sono tre persone nella commissione esaminatrice)...

Mi sono comunque già buttato a capofitto in tutto il resto, cioè nelle attività primarie del mio dottorato... seguo corsi (alcuni dei quali very boring), faccio parte di due progetti ed un terzo è in arrivo (neanche fosse un figlio!!! :D), ho iniziato il lavoro di ricerca sull'Autonomic Computing (ma che cavolo è???? - la vostra reazione), leggo paper - cioè articoli scientifici, sto finendo di scriverne uno.

E tanto altro. E fra quest'altro non posso mancare di ricordare una nuova "passione" nata di recente: il table tennis, volgarmente chiamato (per gli amici) ping pong... ma non ditelo ai professionisti che il tennis da tavolo è uguale al ping pong, che altrimenti ti fulminano con lo sguardo! Comunque sto migliorando notevolmente, e fra un po' la mia intenzione è di organizzare un "world championship" fra dottorandi qui in facoltà... sarò malato???

A voi l'ardua sentenza!

PS: ringrazio Marte per avermi pressato affinché ritornassi a bloggare... :D

venerdì 2 febbraio 2007

Cara Veronica

Cara Veronica,
è finalmente giunto il momento in cui io posso dichiarare apertamente il mio amore per te!
E quale altro modo per farlo, se non tramite una lettera? Purtroppo, date le mie limitate disponibilità economiche e scarse influenze, non ho la possibilità di rispondere tramite il mio quotidiano preferito, il Manifesto. Ti dovrai accontentare di una misera lettera sul blog di quello svantaggiato di Cercatempo.

Innanti tutto, ti voglio fare i complimenti perché finalmente sei uscita dall'ombra del tuo maritino (sì, "ino") Silvietto, che gode del carisma caratteristico di un personaggio della sua "statura". Ti sei imposta con un atto d'autorità, incurante dei pericoli che tale gesto potrebbe avere, ad esempio farti perdere tutti i regali provenienti dal cuore del tuo uomo, o meglio, dal suo portafoglio.

Sento la necessità poi di elogiarti nuovamente, perché sei il prototipo della "spiritual girl", dato che incurante dei tanti impegni di Silvietto, ti sei finora adoperata con tutte le tue forze per crescere i vostri figlioli, con grande spirito di sacrificio, e sacrificando le innumerevoli prospettive ed i lauti guadagni che avresti potuto ottenere intraprendendo una carriera professionale (come showgirl).

Ma di fronte all'ennesimo scherzetto di Silvietto, non hai potuto resistere! Vada per le corna fatte ad un collega in una riunione europea (scusa la mia ignoranza, ma non ricordo esattamente l'occasione), vada per aver insultato il 50 e passa percento degli italiani chiamandoli coglioni, passi per l'odio sfrenato contro i comunisti (che non ho mai visto mangiare bambini, fra l'altro), consideriamo come prova d'amore la legge per poter costruire un mausoleo nel proprio giardino (se grande almeno come quello di Arcore), vada per tante altre burle a cui il simpatico folletto ci ha abituati nel corso degli anni... ma anche fare il dongiovanni!!! D'altronde, il suo fascino è innegabile, non per nulla l'hai scelto come uomo della tua vita, no? E nemmeno le showgirl più belle hanno potuto resistere al suo portaf.. scusa, portamento eretto e maestoso!

E' con tutto il mio cuore che scrivo questa lettera, ma devo però confessarti che, scrivendola, mi sono accorto di una mia lacuna a cui non posso sopperire. Io non sono un cantante, e quindi non ti potrò cantare le dolci serenate assieme all'amico Mariano. E visto che non sono quindi degno di te, dovrò resistere alla mia passione e tornare al mio lavoro...

Per sempre tuo, Cercatempo

venerdì 26 gennaio 2007

Apocalypse Now

Qualche giorno fa ho visto un film del '79 che ancora non avevo avuto l'occasione di ammirare, perché è questa la parola idonea a descrivere questo capolavoro di Francis Ford Coppola, ovvero Apocalypse Now.
Che dire, con un cast di quel tipo non ci si poteva aspettare altrimenti: un Marlon Brando spettacolare nonostante non nei panni del protagonista, un Martin Sheen davvero valildo, poi Robert Duvall, Dennis Hopper, Harrison Ford, Laurence Fishburne... e chi più ne ha, più ne metta, mi verrebbe da dire.
Ma questo è solamente un "dettaglio", perché il film si apre con una canzone che finora avevo odiato: "The End" dei Doors, ma di cui adesso capisco il senso e la notorietà: è semplicemente perfetta per descrivere le scene iniziali: il suono di un elicottero, una foresta che brucia colpita da un attacco aereo, l'introduzione del personaggio principale: Martin Sheen nel ruolo del capitano Benjamin Willard, nonché voce narrante. Se non erro solamente due altre canzoni in tutto il film, di cui una è Satisfaction degli Stones, perfetta per mostrare le esagerazioni e l'esaltazione degli americani, anche durante la guerra.
In realtà tutto questo, sebbene molto bello, non ha particolare rilevanza, se non fosse per l'incredibile atmosfera che trasmette il film. Sensazioni di terrore negli occhi ed i gesti dei soldati, forse più precisamente angoscia, ma anche spavalderia ed arroganza, nell'atteggiamento di alcuni soldati. Il coinvolgimento di questo film è pazzesco, favorito anche da alcune scene molto crude, sembra davvero di essere tutti lì con i protagonisti. Le inquadrature sono perfette, la musica presente solo nei momenti necessari, le battute essenziali e quasi mai banali.. che altro dire? Non ho trovato così tanto pathos in nessun altro film di guerra, riesce a superare perfino i livelli di Full Metal Jacket.
Un consiglio? Se non l'avete ancora fatto, guardatelo tutto d'un fiato.
Una considerazione? Spostandosi nel globo e nel tempo, giungendo ai giorni nostri, la situazione non è cambiata, purtroppo.
Un proposito? Vedermi il film in inglese, perché credo ne valga la pena

lunedì 22 gennaio 2007

La civiltà si vede nel momento del bisogno

Beh,
questo non è poi un post serioso come potrebbe sembrare, più che altro uno sfogo, una polemica!
E su cosa?? Sui bagni in università...
Il bisogno non è quindi inteso come necessità, ma come "beh-lo-avrete-capito"!!!
Personalmente mi fanno schifo i cessi che sono dei cessi :D scusate il voluto gioco di parole..... ma credo che in nessun luogo più che in bagno, l'igiene dovrebbe essere garantita. E l'inciviltà delle persone si manifesta invece spessissimo, se non sempre.
Quando devi girare tutti i bagni della facoltà per trovare un bagno decente, davvero ti viene da cercare chi li ha ridotti così. E soprattutto, per chi lavora-studia in università tutto il giorno, le alternative non ci sono...
Mi scuso se posso sembrare poco fine, ma è la cruda realtà. E davvero non mi va...
Alché, se avete delle proposte per fare un mondo migliore nel momento del bisogno, sarò lieto di ascoltarle e proporle ai rappresentanti degli studenti!!!
PS: la mia prima idea sono corsi di "mira" per i maschietti alle elementari!

martedì 16 gennaio 2007

PhD, parte prima

PhD???? E che cavolo è?
Se avete risposto così, bravi! Siete nella categoria della gente "normale", e non in quella piccola percentuale di persone che, dopo 5 anni di università, si dicono: "Ma perché non andare avanti e fare un dottorato di ricerca? "
In breve, il dottorato di ricerca è il percorso di "studi" triennale tipico dopo la cosiddetta laurea magistrale (la specialistica!!!), e si compone di due parti: studio e ricerca (più altre mille attività extra, di cui quelli già al secondo o terzo anno mi parlano ma che io ancora non conosco).
Ma tornando alla domanda, ovvero "perché ti vuoi far male?", una semplice risposta sarebbe: "Sono masochista", ma forse non vi basterebbe! La vera risposta è "Mi interessa la ricerca, ed inoltre sono convinto che il lavoro in questo campo sia molto meno monotono di ciò che stavo facendo prima... ovvero, il programmatore".
Finora sono piuttosto soddisfatto, poiché mi si prospetta un campo di ricerca veramente interessante (software che si modificano automaticamente nel tempo - senza l'ausilio umano), e perché l'ambiente è stimolante e vario. I dubbi, piuttosto, oltre all'esame dentro o fuori che avrò a breve (l'8 febbraio!!!), sono sul futuro, ma questo è un'altro discorso.
Beh, non vi voglio annoiare con un post eterno, appena troverò un modo di spiegarvi in modo divertente cosa è un PhD metterò un post :)
Chissà cosa ne pensate della mia scelta, e chissà se qualcuno di voi seguirà il mio folle esempio!

martedì 9 gennaio 2007

Bad Day

"Bad day" è il titolo non solo di una famosa canzone dei (o degli, se pronunciate all'inglese) R.E.M., ma anche il riassunto di questa giornata.
Davvero, non vedo l'ora che finisca. Ho mille pensieri per la testa e parecchie cose da fare, ma soprattutto non riesco ad iniziare qualcosa che qualche evento mi interrompe. E soprattutto, non riesco a trovare le persone di cui ho bisogno (per il lavoro) e nemmeno a contattarle! Mah... sfighe della vita, si può dire
Sembra proprio una giornata fantozziana, ci manca solo che l'autobus buchi una ruota mentre tornerò a casa :) tranquilli, non sono scaramantico, quindi non preoccupatevi per il mio ritorno a casa!
Intanto gustatevi le foto che ho aggiunto!

venerdì 5 gennaio 2007

Independence Night e CercaTempo

Molti di voi, leggendo il titolo, staranno già per dire: che palle!!! Vuole presentare IN??? La risposta è NO, perché credo che il modo migliore di conoscerlo sia venire a giocare! Lo scopo del post è un'altro... ma se sapete già cosa è saltate il prossimo paragrafo!
Per chi non conosce Independence Night, vi dirò che è un gioco di ruolo, giocato sia tramite forum sia durante degli incontri in cui i giocatori impersonano il proprio personaggio immaginario. E' un progetto vasto, nato dalla mente del mio amico Adel-Firefox, che esiste da circa tre anni, se non erro. Esistono due siti in cui potete ottenere informazioni su Independence Night (IN): il sito di IN e il forum di IN. Ridotto ai minimi termini, la storia che IN racconta è ambientata in un mondo simile al nostro (a Trento!), ma in cui l'atmosfera è più cupa, ed i personaggi che i giocatori interpretano sono vampiri. Scopo del gioco è essenzialmente creare una storia tutti assieme, cercando di far divertire i giocatori che prendono parte ad IN.
Bene, ciò di cui vi voglio parlare è invece il mio rapporto con Independence Night, poiché mi sono reso conto che sono ormai due anni e mezzo che questo gioco fa parte della mia vita. Innanzi tutto, chi può essere mai stato a coinvolgermi all'interno di questa avventura? Chiaramente il suo creatore, ovvero Adel, che è riuscito a coinvolgere uno scettico (al tempo!) come me, che non sapeva nulla di giochi di ruolo e credeva fossero cose solamente per ragazzini, coinvolgendomi con tutto l'entusiasmo che aveva per questa sua creazione! Era un pomeriggio, io ero seduto in facoltà davanti ad un computer, probabilmente stavo navigando in Internet :) e sento qualcuno che mi saluta e si siede a fianco a me. Era proprio Adel, che mi dice: "Secondo me te saresti perfetto per fare un Tremere! Vuoi giocare a Vampire?". La mia reazione è stata puro stupore, poiché non capivo assolutamente di cosa stesse parlando... e mi stavo chiedendo: "Ma che vuoi, Adel?" la mia prima risposta è stata: "Non so se ho tempo", ma chiaramente era solo un modo di tergiversare, ed Adel credo l'abbia capito. In breve mi ha spiegato qualcosa su Vampire e sui giochi di ruolo (in quaranta minuti, più o meno), ed il suo entusiasmo è riuscito a far sì che io accettassi. Nella stessa giornata mi ha fatto conoscere Marcus di Tremere, che sarebbe divenuto, più avanti, il sire (il padre) del mio vampiro, ossia di Gordon.
E fu così che incominciò il tutto! Ricordo come fosse ieri i primi tempi, in cui la mia conoscenza dei giochi di ruolo era veramente approssimativa, e tutto ciò di cui Adel e Marcus mi parlavano mi sembravano assurdità senza senso, anche perché non capivo nessuna delle parole tecniche che dicevano (dominazione, abilità raggirare, sire, rector, chantry... a voi che dicono?? :D). Il primo periodo l'ho speso soprattutto su forum, iniziando a far muovere il mio personaggio in giro per la Trento immaginaria in cui IN è ambientato. E' venuto poi il momento del primo live, non ancora al centro giovani di Gardolo, ma in un appartamento nel centro di Trento.. e dovevo impersonare Gordon. Vi assicuro che è stata una delle esperienze più strane ed al tempo stesso elettrizzanti della mia vita, anche perché, per chi non lo sapesse, ai tempi Gordon era in incognito!!! E quindi, oltre a riuscire ad interpretare la sua personalità, dovevo anche in parte mascherarla ed inventargli una copertura.
Più avanti ci spostammo a giocare a Gardolo, il mio personaggio iniziò una lenta ma progressiva ascesa, fino a diventare Principe del Dominio di Trento (il capo dei vampiri della città, sostanzialmente) nel maggio 2005, per poi cadere perdendo tutta la propria gloria già a luglio. Da quel momento, ho deciso che ormai il mio personaggio aveva raggiunto i propri obiettivi: arrivato all'apice, non era riuscito a mantenere la posizione, aveva fallito. Ed ho deciso di aiutare il progetto IN, diventando in breve tempo conarratore, ovvero aiutando Adel nella gestione dei giocatori e nel racconto della storia, assieme ad altri conarratori.
Mi scuso se ho saltato l'ultimo periodo e sono andato rapido, ma già vi ringrazio se siete riusciti a leggere questo post lunghetto! E oggi pomeriggio ho fatto un resoconto, e mi sono accorto di quanto tutto questo mi abbia cambiato... beh, inutile dire che grazie ad Adel e IN ho conosciuto tanti amici, e soprattutto una ragazza speciale che mi fa battere forte il cuore ogni volta in cui siamo assieme (^_^)... ma mi ha cambiato aiutandomi ad aprire le mie vedute, ad essere più sociale (nonostante non sia ancora un PR), e a maturare.
Chissà se lo stesso è valso con IN o con altri giochi di ruolo anche per voi che leggete... spero davvero di sì!

giovedì 4 gennaio 2007

The Manager

Signore e signori... popolo Italiano, fatto di allenatori ed allenatrici, vi presento "The Manager", un recentissimo gioco di calcio manageriale (in cui si è il presidente-allenatore) dei primi anni Novanta, che ho da poco riscoperto al termine di una serata con alcuni amici...
Tranquilli, non vi parlerò di questo gioco nel dettaglio, non vi voglio così male!!!
E allora, vi starete domandando, perché questo famigerato post? Perché c'è una storia da raccontare a riguardo...
Torniamo indietro agli anni in cui ero ancora un ragazzino, nel 1993-94 principalmente.. al tempo avevo la tenera età di 12-13 anni (ed ero anche parecchi centimetri più basso, ed un ragazzino paffuto!). Come premessa, vi basti sapere che ero uno di quei ragazzini delle medie che vivevano di scuola-cibo-calcio-computer (razza in via d'estinzione, visto che i ragazzini odierni di quest'età sono molto diversi, a quanto vedo!): una volta finita la scuola, si tornava a casa, poi qualche minuto per i compiti, una telefonata ad un amico del tipo "Ciao.. ci troviamo da te o da me? Ah, ok.. oggi si gioca a calcio? Bene! A dopo", e il divertimento iniziava!
Dunque, l'amico in questione si chiama Diego (qualcuno di voi lo conoscerà!), e in un certo periodo era scoppiata una mania, legata all'uscita di questo fantastico gioco: "The Manager". E come si sviluppava il tutto? Fondamentalmente, riuscivamo a passare diverse ore attaccati al computer, gestendo le nostre squadre del cuore (io il Milan, lui il Napoli - ma perché????) e cercando di portarle al successo! Ai tempi non esisteva ancora il gioco in rete, e men che meno internet.. ogni computer era un'entità adorabile a sè stante, e l'unica comunicazione possibile avveniva tramite i famosi dischetti! Ma vi domanderete, perché ci parli di queste cose? Beh, perché non eravamo gli unici appassionati a questo meraviglioso manageriale...
Infatti, anche i fratelli di Diego (che insieme compongono la famosa Triade :P) erano dei grandi giocatori, ma non solo: vi erano almeno altri due elementi, estranei a questo gruppo, che però erano assidui giocatori. Ed ancora vi chiederete, e allora, non capiamo il nesso logico! Che chiaramente c'è... a Manager si può giocare SOLAMENTE IN QUATTRO!!! Certo, è una limitazione comune a molti giochi, ma Manager era diverso, perché chi non giocava doveva restare con le braccia incrociate per ore!!
E spesso cosa succedeva? Che i quattro giocatori erano già presenti, ed io e Diego (che eravamo i più giovani, nonché i più piccoli - ancora, sì, non ero così alto!!) dovevamo ripiegare su qualche alternativa... per fortuna, anche a casa mia c'era un computer, anche se era poco potente, e non potevamo vedere le azioni da gol o il gioco dava errore!!! Oppure c'era sempre l'alternativa calcio, sotto casa o al parco, o qualche altro gioco che funzionasse a casa mia!! Insomma, Manager è un pezzo della mia vita, non è solo un gioco come tanti altri!
In tutto questo, cosa voglio dirvi? Nulla in particolare, mi sembrava solo giusto fare omaggio a questo meraviglioso gioco ed ai momenti spensierati e privi di problemi che vivevo in quel periodo! Sono sicuro che anche voi avete dei ricordi del passato simili a ciò che "The Manager" rappresentava per me!! Giusto?

mercoledì 3 gennaio 2007

Perditempo, l'Oriente, il frigorifero e la questura

Cast (non inserisco i nomi originali):
Il sottoscritto, nella parte di Perditempo
Ragazzo orientale, nella parte di La-legge-è-uguale-per-tutti
Ragazza orientale, nella parte di ComparsaOrientale
Anziano trentino, nella parte di Los-von-Trient
Agente numero 1, nella parte di IlBuonSenso
Agente numero 2, nella parte di PaladinoDellaLegge

Siamo a metà novembre, una mattina come tante altre, nella ridente e tranquilla facoltà di Povo. Perditempo, al solito, si è alzato verso le sette e mezzo di mattina, ha sbrigato i preparativi pre-lavoro, è uscito di casa e si è recato sul posto di lavoro, alla propria postazione nell'OpenSpace. Non è trascorsa nemmeno un'ora da quando si è seduto ed ha iniziato a leggere alcuni noiosi articoli scientifici, quando, improvvisamente, sente una voce alle spalle, qualcuno gli sta parlando in una lingua ignota.. ah no! E' inglese!! E' il suo collega, il signor La-legge-è-uguale-per-tutti, che gli vuole parlare.
Immediatamente, l'animo sognante e positivo di Perditempo, reagisce pensando: "Ah sì, vorrà fare due chiacchiere.. mi piacciono le persone socievoli!". Ma immediatamente dopo le speranze di Perditempo vengono infrante dalla frase: "I have a problem", ma nemmeno in questo momento riesce a capire esattamente in che disavventura si sta andando a cacciare. Dopo un paio di frasi di La-legge-è-uguale-per-tutti, Perditempo capisce che si tratta di un problema di natura legale, con il coinvolgimento possibile di forze dell'ordine e delle autorità giudiziarie, e propone quindi innanzi tutto di uscire in corridoio, per evitare di disturbare tutti i colleghi che stanno lavorando. A questo punto già si insinua, nella mente di Perditempo, la prospettiva di una giornata negativa ed inutile.
Usciti in corridoio, La-legge-è-uguale-per-tutti spiega l'intera faccenda a Perditempo: in poche parole (l'autore non vi vuole tediare) il ragazzo, assieme ad altri tre amici orientali, sono arrivati in Italia da alcuni mesi, e prima dell'estate hanno preso accordi per prendere in affitto un appartamento in ristrutturazione, di proprietà del signor Los-von-Trient, a partire da inizio settembre. Nulla fu però concordato ufficialmente, poiché le parti concordarono di procedere nella stesura dei documenti a settembre. Ovviamente, a settembre la casa non era pronta, e i ragazzi intanto stavano da un'altra parte. Avendo però visto un'offerta di un frigorifero (a loro indispensabile) in un negozio, chiesero al signor Los-von-Trient (finora molto cordiale e disponibile) di permettere loro di sistemarlo nel garage dell'abitazione a loro promessa. Addirittura, il signore si offrì di andare a prendere il frigorifero, e non chiese nulla al momento, per il trasporto. Purtroppo, l'appartamento che avrebbe dovuto essere pronto a settembre, non era ancora disponibile ad inizio novembre, ed il freddo stava giungendo a Trento. I ragazzi, che fino a questo momento alloggiavano da amici, decisero di prendere un altro appartamento, viste le inadempienze di Los-von-Trient, e chiesero di riavere il frigorifero. Questi chiese loro qualcosa come 150€ per aver tenuto il frigorifero per un mese in casa sua, e per il trasporto. La-legge-è-uguale-per-tutti ed i suoi amici (fra cui spicca la figura di ComparsaOrientale) decidono di non pagare, e di procedere per vie legali.
Non voglio esprimere giudizi su chi abbia ragione, proseguirò solamente con la storia. La-legge-è-uguale-per-tutti chiede a Perditempo di telefonare a Los-von-Trient, poiché quest'ultimo è un'anziano trentino con un accento incomprensibile a loro (che già masticano molto poco l'italiano). In un momento di gentilezza (stupidità) Perditempo accetta, e chiama il numero. Risponde questo tizio, che però non vuole sentire alcuna ragione: "Ho già parlato con il mio avvocato sig. Pinco Palla, e mi ha detto di farli pagare, perché ho dovuto tenere il frigo a casa mia.... [lunga discussione, in cui Perditempo cerca di far capire a Los-von-Trient che è meglio per entrambe le parti evitare vie legali, e che si conclude, alla seconda telefonata, così:] Dobbiamo stare attenti a questi orientali, perché vengono e ci rubano il lavoro". Perditempo non ci vede più dalla rabbia, saluta con un "Arrivederci, riferirò a La-legge-è-uguale-per-tutti che non vuole pagare" e mette giù il telefono. Segue un'altra discussione con La-legge-è-uguale-per-tutti, in cui Perditempo vuole far capire che è meglio accordarsi su uno "sconto" e finire la faccenda, ma la testa del ragazzo è dura, quasi come quella del vecchio. Dopo una terza telefonata, Perditempo riesce ad ottenere un sostanziale sconto (circa la metà) per far finire la faccenda, ma La-legge-è-uguale-per-tutti è fiducioso nella giustizia italiana! Alché Perditempo dice di avere da fare, e gli consiglia di pensare bene a quel che vuole fare.
Finalmente Perditempo può studiare, mangiare, e tornare allo studio pomerigidano. Verso le quattro, però, La-legge-è-uguale-per-tutti interviene nuovamente, e chiede allo stolto Perditempo di accompagnarlo più tardi in questura, perché vuole presentare denuncia contro Los-von-Trient. Perditempo accetta, in un eccesso di bontà, e verso le 6 vanno insieme in autobus a Trento. Arrivati in questura, si aggiunge a loro Comparsaorientale, il cui unico scopo è di incasinare ancora più la faccenda facendo ancora più confusione nella testa di Perditempo. Prima di presentare denuncia, Perditempo parla con due agenti, spiegando loro a grandi linee la situazione. L'agente IlBuonSenso si rivela saggio, e consiglia di pagare, perché è impossibile risalire al fatto che il frigo appartenga ai ragazzi, o almeno è molto difficile, ma viene contraddetto dal collega PaladinoDellaLegge, il quale consiglia invece di preparare un riassunto in italiano della storia e di presentare denuncia contro Los-von-Trient.
Ovviamente, quale poteva essere la decisione di La-legge-è-uguale-per-tutti? Appena Perditempo gli ha tradotto la proposta di PaladinoDellaLegge, i suoi occhi si sono illuminati. Segue una buona mezzora di scrittura di un riassunto da parte di Perditempo, aiutato e disturbato nello stesso tempo da La-legge-è-uguale-per-tutti e ComparsaOrientale. Notare che il tutto avviene fuori dalla questura con le mani di Perditempo che stavano divenendo ghiaccioli!
Morale della favola: Perditempo ha perso parecchie ore (credo 4-5) per aiutare l'amico La-legge-è-uguale-per-tutti, con la sicurezza che tutto ciò che ha fatto non servirà a nulla, in realtà, anche perché già in precedenza la questura aveva detto (informalmente) a Los-von-Trient di restituire il frigorifero, ma l'anziano non volle rispettare la promessa fatta al questore...

Non so davvero, e non mi interessa proprio, sapere chi abbia ragione e chi torto, come sia finita la storia, e se l'azione legale sia proseguita. Ciò che voglio dirvi è di fare attenzione in tutto ciò che fate, perché ci sono persone che hanno nella propria indole la ricerca dei guai...
Ed ora attendo i vostri commenti! Scusate per la lunghezza del post :)

Dite la vostra

Beh... forse sarò un po' inusuale, ma vorrei che fossero i lettori del blog a propormi argomenti!
Di certo inserirò delle mie idee, sensazioni, stati d'animo, accadimenti, ma mi interessa sapere cosa vi aspettate dal mio blog!
Alcune categorie che vedo sono:
1) Vita personale
2) Lavoro (che palle!)
3) Giochi di ruolo
4) Amici
5) (Dis)Avventure
Forza forza.. commentate e suggerite!

lunedì 1 gennaio 2007

Perché? Ma soprattutto, peeercheeeeé??

Beh, finalmente mi sono deciso ad "aprire" un blog, alla faccia di tutto il mio anticonformismo (ma dove?). Ancora non so se questo blog sarà una cosa stabile, o se dopo un paio di giorni mi stuferò e lo chiuderò per sempre, si vedrà!
Ma veniamo al titolo di questo primo "intervento" (chirurgo mode on): non c'è un motivo vero e proprio, è solo che ogni tanto mi viene la voglia di parlare al popolo (e chi sono, un dittatore? Forse mi sto facendo prendere da manie di protagonismo..) e, senza annoiare tutti voi singolarmente con le mie (dis)avventure, le scriverò qua.. chi le vorrà leggere lo farà, gli altri credo proprio che sopravviveranno!
Vi starete però interrogando sul titolo di questo blog, giusto? Se la risposta è "no, e chissenefrega!", fa lo stesso, sono in vena di spiegazioni quest'oggi, e l'unico modo di evitare il mio monologo è chiudere il vostro browser... Dunque, Generazione SenzaTempo racchiude due concetti fondamentali nella mia vita: la musica (ed i Timoria, dato che i fan del gruppo erano appartenenti alla "Generazione senza vento", mentre "Senzatempo" è il titolo di un loro album) ed il tempo che manca, con mille attività che si rubano vicendevolmente momenti della mia vita. Ecco quindi spiegato anche il sottotitolo di questo blog, ho semplicemente unito due concetti!
E penso che tutti coloro che mi circondano siano appartenenti a questi due concetti... anche se non posso dedicare a tutti il tempo che meritano, e forse questo blog può essere il mezzo per provarci, no? Beh... se non avete già classificato come spazzatura questo luogo, potete passare quando volete, lasciare commenti, insulti (beh... andateci piano però con quelli :)).
Non mi resta che darvi ufficialmente il Benvenuto!!!!