venerdì 26 gennaio 2007

Apocalypse Now

Qualche giorno fa ho visto un film del '79 che ancora non avevo avuto l'occasione di ammirare, perché è questa la parola idonea a descrivere questo capolavoro di Francis Ford Coppola, ovvero Apocalypse Now.
Che dire, con un cast di quel tipo non ci si poteva aspettare altrimenti: un Marlon Brando spettacolare nonostante non nei panni del protagonista, un Martin Sheen davvero valildo, poi Robert Duvall, Dennis Hopper, Harrison Ford, Laurence Fishburne... e chi più ne ha, più ne metta, mi verrebbe da dire.
Ma questo è solamente un "dettaglio", perché il film si apre con una canzone che finora avevo odiato: "The End" dei Doors, ma di cui adesso capisco il senso e la notorietà: è semplicemente perfetta per descrivere le scene iniziali: il suono di un elicottero, una foresta che brucia colpita da un attacco aereo, l'introduzione del personaggio principale: Martin Sheen nel ruolo del capitano Benjamin Willard, nonché voce narrante. Se non erro solamente due altre canzoni in tutto il film, di cui una è Satisfaction degli Stones, perfetta per mostrare le esagerazioni e l'esaltazione degli americani, anche durante la guerra.
In realtà tutto questo, sebbene molto bello, non ha particolare rilevanza, se non fosse per l'incredibile atmosfera che trasmette il film. Sensazioni di terrore negli occhi ed i gesti dei soldati, forse più precisamente angoscia, ma anche spavalderia ed arroganza, nell'atteggiamento di alcuni soldati. Il coinvolgimento di questo film è pazzesco, favorito anche da alcune scene molto crude, sembra davvero di essere tutti lì con i protagonisti. Le inquadrature sono perfette, la musica presente solo nei momenti necessari, le battute essenziali e quasi mai banali.. che altro dire? Non ho trovato così tanto pathos in nessun altro film di guerra, riesce a superare perfino i livelli di Full Metal Jacket.
Un consiglio? Se non l'avete ancora fatto, guardatelo tutto d'un fiato.
Una considerazione? Spostandosi nel globo e nel tempo, giungendo ai giorni nostri, la situazione non è cambiata, purtroppo.
Un proposito? Vedermi il film in inglese, perché credo ne valga la pena

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Accidenti,amore,non mi ero accorta di quanto ti avesse preso quel film!!Me lo dovrò guardare anche io,anche se non amo i film di guerra e questo lo vedo un po' come un mattone...ma mi pare che ne valga decisamente la pena!Smack!

Fra

Anonimo ha detto...

Beh... visto l'effetto che ti ha gatto, se non li hai gia visti sono d'obbligo per te "Platoon" e soprattutto il "Cacciatore" (quest'ultimo ha parti molto lente ma che secondo me sono perfette da contrasto con le parti di guerra)... Michele