giovedì 26 giugno 2008

G.I. Joe - il terrorismo negli anni '80

Non so quanti di voi abbiano mai visto questo cartone animato, arrivato in Italia nel 1986! Io ho un ricordo molto vivo di questa serie, ricordo che avevo addirittura un modellino di elicottero con il pilota :)

Ora però guardatevi la sigla (mai tradotta in italiano) e...



... quello che allora non capivo (non sapevo l'inglese!) ma ora mi è più che chiaro, è che questo cartone parla di lotta al terrorismo da parte degli americani! E questo accadeva negli anni 80 (contro i cattivi che si chiamavano Cobra)!!

Sarà che gli americani sono dei veggenti??? Mah...

domenica 15 giugno 2008

Video su youtube - Weezer

Purtroppo non posso mettere questo video sul blog, devo capire come mai!
E' un video dei weezer con alcuni dei personaggi resi famosi da youtube... fantastico!

http://www.youtube.com/watch?v=muP9eH2p2PI

giovedì 12 giugno 2008

In viaggio...

Era un po' che non parlavo di uno degli argomenti che mi stanno più a cuore, ovvero i viaggi :) quale occasione migliore di una tripla trasferta imminente (con doppietta senza ritorno a casa, addirittura)?

Sabato si parte per Montpellier, Francia - avrò una conferenza alla quale devo presentare un articolo scritto con Raian (il mio amico siriano) ed il mio vice-prof. La prenotazione dell'albergo è stata epica, una storia che non riesco a spiegare qui a meno di perderci un'intera mattina. Sappiate solo che ho un hotel, ma che ad un certo punto sembravano prospettarsi due soluzioni pessime: (a) hotel a 10km dalla conferenza (b) pagare 200€ per la cancellazione. Per fortuna sembra che abbia risolto il problema :)

Da Montpellier torno il 20 giugno... giusto in tempo per passare una settimana qui prima di ripartire. E qui si arriva alla doppietta: Modena in primis (beh, non molto distante direi), ma subito dopo parto alla volta di Madrid!!! In entrambi i casi sono delle riunioni per progetti di ricerca... speriamo solo di non annoiarci troppo e soprattutto di avere un po' di tempo per vedermi Madrid!!!

Dopo questi viaggi di lavoro, per fortuna, farò una pausa (nessun viaggio) estiva... a parte la settimana di vacanza in Irlanda!!!

lunedì 9 giugno 2008

Saranno famosi

Se vi aspettavate che vi dessi un link a quella sottospecie di programma condotto da Mariaaaaaaaaa de Filippi, non mi conoscete affatto!

Questo titolo è riferito al mio stesso blog, che potrebbe (suo malgrado) diventare famoso... o come minimo, essere indelebilmente registrato negli archivi dell'Università di Trento. Ho infatti rilasciato un'intervista ad una mia amica che sta svolgendo una tesi (sociologia) sul fenomeno blog!

Vi domanderete, e chi è questa tua amica? I.P. (no, né la compagnia petrolifera né gli indirizzi internet), professione "apprendista" giornalista, studentessa di sociologia, autrice lei stessa di un blog, donna legata alla cultura del suo popolo, grandissima simpaticante del giovane premier S.B., commentatrice del mio blog.


Ovviamente non mi aspetto alcun ritorno in popolarità o visite per il mio blog, non è nei miei interessi, però credo fosse un'iniziativa interessante e degna di essere riportata proprio sul blog oggetto dell'intervista!

mercoledì 4 giugno 2008

Goodbye, Mesiano

Questa mattina ho letto un articolo su l'Adige (scusa Ile ma sai che leggo la concorrenza :P) in cui si diceva che Mesiano sarà sospesa, almeno per l'anno prossimo. I motivi dichiarati dagli organizzatori sono l'assoluta mancanza di interesse per la musica, con conseguente deviazione dello scopo della festa, che da concerto è divenuta tutt'altro.

Voglio esprimere la mia opinione su questo argomento attraverso una specie di auto-intervista - si faccia una domanda e si dia una risposta, direbbe qualcuno! Pronti, attenti, via!

Lei è d'accordo con la decisione di sospendere Mesiano?
Sospensione, a quanto ho capito, vuol dire pausa di un anno. Se questo tempo permetterà agli organizzatori di individuare un nuovo formato per la festa, che garantisca divertimento e musica evitando spiacevoli situazioni, allora la mia risposta è sì. Mi sembra di aver capito che questo è l'intento dell'ASI Leonardo.

Di chi crede sia la colpa se dobbiamo dire "goodbye" a Mesiano?
Non esiste un solo colpevole, ma un concorso di colpa. Penso che gli organizzatori abbiano sbagliato alcune decisioni, ma allo stesso tempo pure chi ha partecipato a Mesiano abbia commesso degli errori

Più precisamente, quali sono gli errori degli organizzatori?
Sono diversi, alcuni evitabili facilmente altri no. Sicuramente la scelta degli artisti non è stata molto accurata, mi è sembrato che si sia puntato poco sulla qualità della musica, escludendo quindi quella parte di pubblico che considera Mesiano come un concerto. Un altro errore consiste nel non aver adottato un'organizzazione professionale dell'evento: un evento con almeno 6000 persone, organizzato in un parco, ha bisogno di una struttura di supporto di qualità, di personale competente, e del supporto delle forze dell'ordine. Fra gli errori di questo tipo c'è la mancata repressione di tentativi di entrata abusiva, che sarebbero potuti essere evitati tramite pattuglie di controllo (non necessariamente polizia). Infine, bisogna ricordare che Mesiano è nata come una festa universitaria, ma nel corso di tutte le edizioni a cui ho partecipato era presente una forte percentuale di studenti delle superiori. Con questo non voglio dire che debbano essere esclusi, ma se la festa è universitaria non possono essere la metà dei partecipanti... in tutto il mondo le feste universitarie hanno forte presenza di universitari! Altrimenti basta mantenere la festa ma darle una connotazione diversa! Infine, altri errori riguardano la possibilità di portare alcol da casa... nonostante dovrebbe essere vietato, anche quest'anno è stato molto, e questo è testimoniato dal fatto che le vendite di birra e alcol all'interno del parco siano calate.

E gli errori dei partecipanti?
Non credo l'errore sia del singolo partecipante, a parte i casi in cui si danneggi un'altra persona (mi riferisco allo stupro di una ragazza). L'errore sta nell'idea che i trentini (e non solo) si sono fatti di Mesiano: Mesiano è una specie di rave dove si va per ubriacarsi fino al coma etilico, fumare, eccetera (non voglio entrare nei dettagli). Non tutti la pensano così, ovviamente!

Ci sono altri colpevoli?
Credo che anche l'amministrazione comunale abbia le sue colpe. Non esistono molti eventi per i giovani, e Mesiano è una valvola di sfogo in cui molti si gettano... questo di certo non discolpa i partecipanti, ma forse può aiutare ad identificare i motivi dietro alle loro azioni

Crede nelle soluzioni alternative proposte dall'ASI Leonardo per il futuro? Ovvero nel modificare Mesiano facendone una sorta di "salotto intellettuale" con concerti Jazz e discussioni?
Ho letto questa idea sul giornale, questa mattina. Francamente questa mi sembra totalmente un'altra iniziativa, che non c'entra affatto con Mesiano. Mesiano è un concerto per gli universitari, mentre queste soluzioni sono dei piccoli eventi che possono essere visti come complementari. La mia opinione è che se gli organizzatori dovranno esplorare vie per raddrizzare Mesiano, e se non si troveranno soluzioni purtroppo sarà necessario dare lo stop. Come già detto in precedenza, ci vorrebbe però un'organizzazione professionale, che abbia già avuto a che fare con eventi di grandi dimensioni... o almeno avere da esperti delle consulenze su come garantire che la festa sia un successo.

In definitiva, cosa crede che succederà a Mesiano?
Non sono un veggente, ma il fatto che ci sarà una pausa potrebbe essere la parola fine per Mesiano. Non credo nelle pause, non hanno una grande utilità a mio modo di vedere. Ci sarebbe un intero anno di tempo per riflettere e capire come "raddrizzare" Mesiano, non penso sia necessario più tempo... ho come l'impressione che la pausa sia il modo di chiudere in modo soffice Mesiano. Se fosse così, e spero di sbagliarmi, sarebbe un peccato: la festa di Mesiano era nata sotto i migliori auspici, una festa di musica ed amicizia che fa bene a Trento ed agli universitari della città... ma come troppo spesso accade a Trento le occasioni che ci vengono date non vengono sfruttate, anzi.

martedì 3 giugno 2008

Festival dell'economia - spettacoli

Spero che folle di economisti non mi saltino ora addosso... dato che parlerò del festival dell'Economia tenutosi a Trento, ma non dal punto di vista dei contenuti tecnici (gli interventi di vari economisti e politici), bensì nell'ottica degli spettacoli gratuiti che il festival ha proposto quest'anno.

Personalmente ho seguito Panariello e Crozza, entrambi all'auditorium Santa Chiara rispettivamente venerdì e domenica. Mi sono perso Goran Bregovic, il quale mi hanno riferito aver fatto un concerto davvero molto intenso e coinvolgente.. peccato che sia arrivato tardi ed i biglietti erano già esauriti da un pezzo.

Panariello
Premetto che non è il mio comico preferito, ma ho deciso di andare a vederlo perché lo spettacolo era gratuito :) detto questo (e chiesta venia a Giorgio per questo) procediamo con il racconto. Siamo arrivati (io e la Fra) verso le otto meno cinque, abbiamo trovato solo Teo e Facco (nessun altro di conosciuto, praticamente)... c'era coda ma nemmeno troppa. Verso le otto e venti hanno aperto i cancelli (le porte, a direi il vero) e siamo entrati. Da subito la sensazione, poi confermata, che l'auditorium non si sarebbe riempito del tutto... mi sono subito stupito, e ho pure provato a mettermi nei panni di Panariello, pensando a quanto debba essere brutto trovarsi in un teatro mezzo vuoto, soprattutto per uno che solitamente non è abituato a questo. L'attesa è stata lunga, fino alle 9.15, quando è finalmente salito sul palco. Lo spettacolo è durato solo un'ora (avrei sperato di più) ma è stato molto intenso e divertente. Panariello ha divertito e fatto ridere senza ricadere assolutamente nel volgare, e proponendo uno spettacolo piuttosto vario (barzellette, sketch, canzoni, scherzi con il pubblico) che è risultato più che gradevole. Poi abbiamo salutato Panariello all'uscita dei camerini, è stato molto simpatico e disponibile! In generale, direi che me la sento di dare un bell'OTTO.

Crozza
Due giorni dopo, è l'ora di Maurizio Crozza. Già visto l'anno prima sempre in occasione del Festival dell'Economia... quest'anno tentiamo il bis :) siamo arrivati alle 7.45 e c'era una coda chilometrica.. per nostra fortuna siamo entrati dal lato "giusto", e siamo riusciti ad infiltrarci in una posizione favorevole che ci permettesse di entrare. Non siamo stati onestissimi :) questa volta il palazzetto si riempie totalmente, con noi ci sono Molz, Teo (che fa il bis dopo Panariello) e la Ge. E pure, sebbene seduta distante, Ross Boss... Questa volta Crozza arriva in orario - dai primi istanti si capisce che genere di spettacolo ci si debba aspettare.. pura satira politica, un mix fra Grillo e Luttazzi praticamente. Del Crozza che conosco da oltre 10 anni nessuna traccia: lo spettacolo è stato molto simile a quello dell'anno prima, dal quale ha tolto le parti più leggere sostituendole con pezzi di monologhi che aveva già presentato a Ballarò in quest'anno. Sinceramente mi ha deluso molto, per due ragioni: mancanza di originalità (non puoi presentare lo stesso spettacolo a distanza di un'anno, soprattutto se invitato ad un festival), e monotonia (la satira deve essere alleggerita, ogni tanto, soprattutto per uno che ha un repertorio vasto come lui). La celebrità che ha raggiunto con Ballarò e CrozzaItalia lo ha davvero reso così povero di idee, pesante e ripetitivo? La risposta la lascio a voi... il mio voto allo spettacolo è CINQUE.