lunedì 10 settembre 2007

I diari dell'autobus (parte prima)

Parafrasando il film su Che Guevara, apro una nuova rubrica sul mio blog, che racconterà dei miei viaggi da Trento a Povo, per i quali utilizzo questo fantastico mezzo arancione (ad essere pignoli non è sempre effettivamente di quel colore) che mi porta allegramente a destinazione...

Allegramente???? MADDOVEEEEEEEEE???? Oggi sicuramente no. Dovete sapere che quest'oggi è il primo giorno di lezione ad ingegneria; l'avrei dovuto sapere, dato che pure mio fratello inizierà oggi, ma la mattina non sono in vena di fare dei ragionamenti così raffinati :P e dunque me ne sono scordato. Beh, direte, ma che c'entra tutto questo? Forse l'avete già capito: l'autobus era strapieno! Sembravamo delle sardine sott'olio, in un ambiente con temperatura controllata a 60°. Per poi non sottolineare quanto le mie ossa ne abbiano risentito, visto la famosa "alzata di gomito" che non è solo tipica di chi beve, ma anche di chi si vuole afferrare ai sostegni dell'autobus.

Morale della favola? Sono qui in Uni a scrivere questo post, sono tutto intero, e questa ardua prova mi ha aiutato a svegliarmi. Non per questo però vorrei si ripetesse tutte le mattine... e per questo ho deciso. Da domani saluto il bus numero 5, e prendo il mitico 13 che solitamente è mezzo vuoto... vi lascio alla parte seconda per il verdetto!

Ciaaaaaaaaaaaaaaaoooo!!

3 commenti:

Marte ha detto...

gomito alto sempre e cmq!

dai! che poi sei grande e grosso quindi non hai problemi a districarti in mezzo alla folla! :D

Anonimo ha detto...

Che strano.. avevo lasciato il commento ma non è stato pubblicato.. Avrò pasticciato un po'.. ;)

Sono solidalissima con te: preferisco l'autobus alla macchina per credo ecologista, ma a volte anche la mia pazienza è messa a dura prova dalla "vicissitudini autobussiane".. ;)

Cercatempo ha detto...

Beh, in realtà io non ho molta scelta... o mi compro una macchina o devo utilizzare altri mezzi :P